I profughi nell'Italia Meridionale: Internati in Italia Fort Ontario: Indice A Fort Ontario

La storia di Frieda Lowy e Max Sipser1 ricostruita dalla nipote Carole Garbuny Vogel

Carole Garbuny Vogel nel 1965, quando aveva 14 anni, trova nascosta in garage una valigia contenente delle lettere scritte e ricevute dai suoi genitori. Tra di esse, una in particolare la colpisce, quella in cui alla madre viene comunicato che la sua "tante" Frieda e l'"onkel" Max erano vivi e si trovavano in un campo di detenzione ad Osvego. Da quel momento la ragazza vuole sapere tutto su quei suoi parenti ed inizia le ricerche che la portano prima negli archivi nazionali, poi, direttamente, nel luogo che li aveva ospitati.
Tra i tanti documenti che raccoglie c'è anche il testo dell'avviso distribuito tra i profughi per creare il gruppo che sarà portato a Fort Ontario.

Sottocommissione per i profughi
Commissione Alleata di Controllo
20 Giu 1944

Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato che circa 1.000 non italiani rifugiati saranno portati negli Stati Uniti. I rifugiati saranno ospitati in un rifugio per profughi a Fort Ontario presso Oswego nello Stato di New York, dove in condizioni appropriate rimarranno per tutta la durata della guerra. I rifugiati saranno portati negli Stati Uniti al di fuori della procedura di immigrazione regolare. Il rifugio sarà dotato di attrezzature per prendersi cura dei profughi ed è previsto che essi dovranno ritornare nelle loro case alla fine della guerra. Si prevede di selezionare e far partire i candidati per questo rifugio dei profughi nel più breve tempo possibile. Verrà data la preferenza a quei rifugiati per i quali nessun rifugio è immediatamente disponibile. Pertanto, se si desidera fare domanda di ammissione si prega di compilare il modulo sottostante. Si prega di utilizzare un solo modulo per voi e tutti i membri della vostra famiglia. Notifica di accettazione per la partenza sarà data il più rapidamente possibile2.

Quello che il bando non dice è che erano stati stabiliti criteri ben precisi per la scelta. Tra le altre cose , si badava alle competenze dei richiedenti, per fare in modo che il campo venisse gestito in tutti i suoi aspetti - organizzativi ed amministrativi - direttamente dai rifugiati. In più veniva negato l'imbarco a chi era affetto da malattie contagiose.
Frieda e Max apprendono immediatamente della pubblicazione del bando, compilano i moduli e vengono accettati. E assegnato loro il numero 849. Il 20 (o giù di lì) di luglio, si sono imbarcati sulla nave Liberty Henry Gibbons in partenza dal Golfo di Napoli.

Dai ricordi di Steffie Steinberg3

A Bari c'era un campo di accoglienza per profughi di tutti i tipi, jugoslavi, partigiani, chiunque era scappato, da dovunque. Il campo era amministrato dagli inglesi. Ci siamo rimaste forse un mese, ma eravamo libere di uscire se volevamo, e ci siamo trasferite in città.
Un giorno nel campo è stato annunciato che chi voleva poteva registrarsi per andare negli Stati Uniti, c'era questo invito da parte di Roosevelt per un migliaio di persone. E qualcuno, un nostro amico, ci ha portato la notizia, così mia madre ha registrato se stessa e me. Otto giorni dopo abbiamo saputo che eravamo state accettate perché non avevamo più alcun parente in Europa. Mia madre ha chiesto se era solo per la durata della guerra. L'ufficiale responsabile ha risposto: "Alla fine ognuno verrà restituito al proprio paese". E mia madre: "Ma io non ho più patria". Ed egli disse: "Beh, saremo tutti diversi dopo la guerra. Non c'è da preoccuparsi".



1 Max Sipser era un grafico ed aveva a Vienna uno studio proprio. Dopo l'Anschluss viene arrestato ed internato per un mese a Dachau. Tornato libero, nel 1939 sposò Frieda Lowy ed insieme a lei fugge in Italia, stabilendosi a Milano. Fermato dopo il 15 giugno viene internato ad Alberobello e poi a Ferramonti, dove viene raggiunto raggiunto dalla moglie. Dopo otto mesi, i due vengono trasferiti in internamento libero ad Archi, in provincia di Chieti da dove successivamente fuggono per non essere presi dai tedeschi, raggiungendo prima Bari e poi Santa Maria al Bagno. Quasi tutti i parenti di Frieda e Max sono morti nei lager naisti.
2 Il testo in inglese:
Displaced Persons Sub-Commission, Allied Control Commission;Notice And Application June 20, 1944
The President of the United States has announced that approximately one thousand non-Italian refugees will be brought to the United States from Italy. The refugees will be maintained in a refugee shelter to be established at Fort Ontario near Oswego in the State of New York, where under appropriate conditions they will remain for the duration of the war. The refugees will be brought to the United States outside the regular immigration procedure The shelter will be equipped to take good care of the refugees and it is contemplated that they will be returned to their homes at the end of the war. It is planned to select and move applicants for this refugee shelter as soon as possible. Preference will be given to those refugees for whom no other haven or refuge is immediately available. Therefore, if you desire to make application for admission please fill out the form below. Please use only one form for yourself and all members of your immediate family. Notification of acceptance for movement will be given as quickly as possible after your applications has been received.
3 Nata e cresciuta a Berlino, Steffie Steinberg con la madre nel 1938 raggiunge il padre che già da due anni si era rifugiato a Torino. Dopo l'entrata in guerra dell'Italia il padre viene fermato ed internato ad Urbisaglia, dove però muore il …… Steffie e la madre vengono internate a Villa Santa Maria, da dove fuggono all'arrivo dei tedeschi, riuscendo a raggiungere Bari.

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