Le fonti dirette Gli ebrei internati nel campo di RAB - Identificazione e destino Destino

Le fonti indirette


Sono state definite fonti indirette tutte quelle nelle quali sono state reperite informazioni che potessero colmare le lacune presenti in quelle dirette, relativamente ai dati anagrafici, alla composizione dei gruppi familiari e a tutte le altre informazioni che, tra l'altro, avrebbero reso ancora più difficile, se non impossibile la ricostruzione del destino degli ebrei internati nel campo di Rab e, soprattutto, la ricerca di quanti di essi fossero rimasti vittime della Shoah.
La prima fonte indiretta è costituita dall'elenco degli ebrei internati nel campo di Kraljevica (Porto Re) contrassegnata nel database con la sigla EK nel quale essi sono suddivisi per gruppi familiari e dagli elenchi compilati dai comandi del VI e del XIII Corpo d' Armata che presidiavano le isole dalmate contrassegnati, nel database, con la sigla M3.
Un elenco di internati nel campo di Kraljevica è contenuto anche nel database dei nomi delle vittime della Shoah presente su sito dello Yad Vashemi .
Da quest'ultimo elenco sono stati ricavati anche molti cognomi da nubile delle internate a Rab, che, negli elenchi croati ed in quello cartaceo degli internati a Kraljevica, vengono registrate esclusivamente con il cognome da sposate.
Questa fonte è contrassegnata nel database con la sigla YVK.
L'utilizzo di queste fonti ha fornito il primo contributo all'inserimento nel database di una specifica colonna dedicata proprio al percorso effettuato dai singoli internati prima del trasferimento nell'isola di Rab.
Va precisato che la consultazione di questa tipologia di fonti è stata ritenuta indispensabile anche alla determinazione del loro numero, per il fatto che risulta da tutti gli studi e dagli stessi documenti della Seconda Armata che nell'isola furono trasferiti "in maniera totalitaria" tutti gli ebrei presenti nei campi e nelle località in cui erano stati internati in precedenza dalle autorità militari italiane.
Di conseguenza, il numero degli internati a Rab dovrebbe corrispondere alla somma di quelli presenti nel campo di Kraljevica e in quelli situati sulle isole dalmate.
Suscita, tuttavia, qualche dubbio sull'esatta corrispondenza tra gli elenchi ufficiali ed il numero effettivo degli ebrei trasferiti a Rab questa nota inviata dal Comando Superiore della Seconda Armata - Ufficio affari civili - a tutte le autorità militari dipendenti, il 27 aprile 1943, in prossimità, quindi, del trasferimento.
Perviene di tanto in tanto a questo Comando Superiore notizia che nuovi ebrei affluiscono nella zona presidiata dalle truppe italiane e che i Comandi di Corpo d'Armata provvedono al loro internamento. Dato che non deve essere ammesso un ulteriore afflusso di ebrei nelle zone presidiate dalle nostre truppe, si prega di voler impartire le necessarie disposizioni agli enti dipendenti ed in particolare a tutti i posti di blocco dislocati sulle vie di accesso alle predette zone, perché quegli ebrei che eventualmente vi si presentassero per introdurvisi, siano senz'altro respinti ed invitati (sic) a ritornare ai luoghi di provenienzaii .
Impossibile non sottolineare, pur se esula dall'argomento specifico di questa ricerca, il secondo paragrafo della nota, che potrebbe essere individuato come l'ultimo ordine di respingimento dei profughi, e che esso provenne dalle autorità militari.
Tornando agli elenchi, un'altra fonte di informazioni - in primo luogo su dati anagrafici come la paternità e l'anno di nascita - è stato il database degli iscritti alle Comunità ebraiche croate nel 1941, compilato e pubblicato in rete dalla storica croata Melita Svob.
La fonte, contrassegnata nel database con la sigla MES, si è rivelata particolarmente utile, perché la maggioranza degli ebrei internati a Rab proveniva proprio dalla Croazia. Sempre per quanto riguarda i dati anagrafici, in particolare la paternità, è stata fondamentale la consultazione dell'elenco degli ebrei che parteciparono alla Resistenza Jugoslava compilato dallo storico croato Jasha Romano a completamento del suo lavoro Jevreji jugoslavije 1941 - 1945. Žrtve genocida i u?esnici narodnooslobodila?kog rata.
Da esso è possibile estrarre i nomi di coloro i quali, prima di aderire alla lotta di liberazione, erano internati a Rab e reperire per essi anche altre informazioni tra le quali anche i passaggi precedenti all'internamento nel campo.
L'elenco è contrassegnato, nel database, con la sigla JR.
In esso è stato possibile individuare anche il percorso precedente all'internamento a Rab di un altro significativo numero di quelli provenienti dalle isole dalmate.
L'ultima fonte indiretta di dati anagrafici e percorsi precedenti all'internamento a Rab è costituita dagli elenchi dei profughi ebrei che vennero respinti o allontanati alla frontiera dopo essere riusciti ad entrare a Susakiii i quali, evidentemente, erano riusciti a rimanere nel territorio croato occupato dall'esercito.
Questi elenchi sono contrassegnati dalla sigla PRF.

La consultazione di tutte queste fonti ha notevolmente contribuito alla raccolta di informazioni necessarie all'identificazione degli internati, anche di quelli che comparivano in uno solo degli elenchi croati, ma ha a sua volta, posto - tranne quella del database di Melita Svob, consultato esclusivamente a partire da nomi già conosciuti - altri problemi causati dalla presenza, in ciascuna di esse:

  1. di date di nascita diverse attribuite allo stesso internato
  2. di nomi di possibili internati trasferiti a Rab che non si ritrovano poi negli elenchi croati; la provenienza di queste informazioni è segnalata, oltre che dalla sigla delle fonti, anche dalla con le differenti diciture con le quali essa viene riportata nella colonna che registra il percorso di internamento;
  3. di nomi di ebrei combattenti che vengono dati come in precedenza internati a Rab nell'elenco compilato da Jasha Romano ma che, ugualmente, non si ritrovano negli elenchi croati.
Il 616 nominativi che sono presenti esclusivamente in una o in diverse fonti indirette sono stati comunque registrati, il che ha portato a 3337 il numero complessivo degli ebrei che dovrebbero essere stati internati nel campo di Rab, numero sicuramente esagerato rispetto a quello rilevato sia negli elenchi croati sia a quello segnalato dalle altre fonti coeve citate.
Questa discrepanza può avere diverse ragioni:
  1. i nomi di diversi internati possano essere stati registrati nel database due o, magari, anche più volte, perché le variabili nella grafia li ha fatti ritenere appartenenti a persone diverse;
  2. è anche possibile che alcuni dei nomi in più individuati corrispondano a quelli delle persone delle quali gli elenchi croati segnalano solo il cognome;
  3. qualcuna delle internate può essere stata registrata due volte nel database, con il solo cognome da sposata e con quello doppio, da nubile e da sposata.
Resta da ricordare, infine, il problema delle date di nascita diverse risolto nel modo che segue: quando la differenza è di pochi anni, sono state trascritte tutte, come si noterà scorrendo il database.
Quando ci si è trovati, invece, di fronte ad internati omonimi per i quali questo dato presenta discrepanze troppo ampie, si è ritenuto corretto registrarli ambedue, come persone diverse, senza, però essere certi della correttezza di questa operazione.

Un certo numero di errori è stato già scoperto, ma sarà necessario continuare a lungo nei controlli per correggere tutti gli altri contenuti nel database.



i L'elenco è reperibile alla pagina https://yvng.yadvashem.org/index.html?language=en&s_lastName=&s_firstName=&s_place=Kraljevica&s_dateOfBirth=&s_inTransport=
ii ACS, Microfilm della serie National Archives di Washington, Collection of the Italian military records 1935-1943, T-812, IT 5246/3, bobina 402, Comando FF.AA. "Slovenia-Dalmazia", Ufficio affari civili, a comandi sottoposti, all'Intendenza di Supersloda e alla Missione militare italiana in Croazia, nota n. 5289/AC del 27 aprile 1943, avente per oggetto: Internamento nuovo ebrei.
iii ACS,MI,DGPS,DAGR, cat A16 (Stranieri e ebrei stranieri), b.10, f.30,FIUME, Elenchi allegati alle segnalazioni dei respingimenti e degli allontanamenti da parte della Prefettura di Fiume al Ministero dell'Interno.

Le fonti dirette Gli ebrei internati nel campo di RAB - Identificazione e destino Destino

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JR - Fonte indiretta.
Elenco degli ebrei jugoslavi che parteciparono alla lotta di liberazione jugoslava reperibile alla pagina web http://www.znaci.net/00001/191.htm contenente dati anagrafici ed informazioni relative agli ebrei ex internati nel campo di Rab, tratto da Jasha Romano JEVREJI JUGOSLAVIJE 1941 - 1945. ŽRTVE GENOCIDA I U?ESNICI NARODNOOSLOBODILA?KOG RATA
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MES - Fonte indiretta.
Database recante dati anagrafici ed informazioni relative agli ebrei iscritti presso le comunità croate nel 1941 compilato da Melita Svob e pubblicato on line alla pagina http://www.cendo.hr/BazaZrtava.aspx
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EK - Fonte indiretta.
Lista degli ebrei internati nel campo di Kraljevica (Porto Re) compilata il 13.05.1943 in Evreiski-istorijski muzei Beograd, K.24.f.4/1 (dok.1-4)
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YVI - Fonte indiretta.
Dati anagrafici ed informazioni tratti da The central database of Shoah victims' names, in http://www.yadvashem.org/
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YVK - Fonte indiretta.
Dati anagrafici ed informazioni sugli ebrei internati nel campo di Kraljevica (Porto Re) tratti da The central database of Shoah victims' names, alla pagina https://yvng.yadvashem.org/index.html?language=en&s_lastName=&s_firstName=&s_place=Kraljevica&s_dateOfBirth=&s_inTransport=
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YVR - Fonte indiretta.
Dati anagrafici ed informazioni sul destino di ebrei internati a Rab in The central database of Shoah victims' names, alla pagina https://yvng.yadvashem.org/index.html?language=en&s_lastName=&s_firstName=&s_place=Rab&s_dateOfBirth=&s_inTransport=
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M3 - Fonte indiretta.
Dati anagrafici ed informazioni relative ad ebrei internati nel campo di Kraljevica (Porto Re) e nei campi allestiti sulle isole dalamate in USSME (Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito), fondo M3, busta 69, fascicolo Campi di concentramento - Situazione internati e Ivi, fascicolo Internamenti ebrei Slovenia - Dalmazia
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PRF - Fonte indiretta.
Elenchi di profughi ebrei respinti alla frontiera della provincia del Carnaro in ACS, MI, DGPS,DAGR, A16 (Stranieri e ebrei stranieri), b.30,f.FIUME
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LDM - Fonte indiretta. Liliana Picciotto Il libro della Memoria. Gli ebrei deportati dall'Italia (1943-1945), Mursia, Milano, 2002 e la sua versione on line all'indirizzo www.nomidellashoah.it
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