Ebrei stranieri internati in Italia
durante il periodo bellico

a cura di Anna Pizzuti

Premessa

Il lavoro che segue intende apportare un contributo alla ricostruzione delle vicende di quegli ebrei residenti a Fiume e ad Abbazia considerati, all'atto della promulgazione delle leggi antiebraiche, appartenenti alla categoria degli "ebrei stranieri", colpiti prima dagli effetti del decreto del 7 settembre 1938, successivamente soggetti alle speciali norme emanate dal regime a partire dal 15 giugno del 1940, insieme ai profughi presenti nella provincia del Carnaro.
Esso parte dalla costruzione di un elenco generale ricavato dalla trascrizione degli elenchi degli ebrei fiumani sfollati a Caprino Veronese al momento dell'invasione della Jugoslavia da parte dell'esercito italiano e dell' "Elenco nominativo degli ebrei - apolidi, germanici, cecoslovacchi, polacchi - atti a portare le armi (18 - 60 anni) da internare in campi di concentramento, fermati il 19 giugno XVIII".
Quest'ultimo elenco è stato integrato dall'"Elenco dei familiari conviventi ed a carico di ebrei di questa Provincia internati in campi di concentramento" .
La scelta di questi, tra i numerosi elenchi compilati dalla burocrazia fascista è motivata dalla necessità di contenere in un arco di tempo preciso , 1940/1941, la base di partenza della ricerca, in modo da avere un quadro contenente informazioni certe (per quanto possibile, come si vedrà) a partire dalle quali analizzare anche gli avvenimenti successivi.

Gli altri elenchi consultati, oltre a quelli indicati sopra, sono stati:

• elenco nominativo profughi ebrei dalla Germania;
• elenco nominativo degli ebrei germanici giunti nella provincia del Carnaro durante il mese di luglio 1939, muniti di passaporto contrassegnato con la lettera J;
• elenco degli stranieri di diverse nazionalità che professano la religione ebraica residenti nella provincia del Carnaro;
• elenco nominativo degli ebrei residenti a Fiume che hanno acquisito la cittadinanza dopo il primo gennaio del 1919 (elenchi compilati nel 1938);
• elenco degli ebrei stranieri residenti nel comune di Abbazia dal primo gennaio del 1919;
• elenchi degli ebrei stranieri sfollati a Caprino Veronese.

Le informazioni riguardanti i campi e le località cui gli ebrei stranieri della provincia furono destinati all'atto dell'internamento, il percorso che è stato possibile documentare fino al 1943 ed oltre, l'eventuale deportazione o il luogo di presenza dopo la fuga o la liberazione sono state rilevate dal database ed arricchite dalle notizie tratte dal Libro della memoria di Liliana Picciotto Fargion.

In merito al complesso della documentazione archivistica consultata c'è però da sottolineare che:

• gli elenchi del censimento del 1938 contengono 1058 nomi (886 Fiume, 174 Abbazia)
• gli elenchi che registrano i nomi degli ebrei stranieri coinvolti negli avvenimenti successivi al 15 giugno del 1940 (internamento, sfollamento) contengono complessivamente 708 nomi e tra questi 343 coincidono con nomi contenuti negli elenchi dei presenti a Fiume nel 1938 e 32 con nomi dei presenti ad Abbazia;
• negli stessi elenchi, solo 40 sono i nomi che sono presenti anche nell'elenco degli stranieri di diverse nazionalità che professano la religione ebraica residenti nella provincia del Carnaro, che di nomi ne contiene 175.

La non coincidenza delle presenze così come risulta dall'analisi degli elenchi - ferma restando l'eventualità altamente probabile dell'incompletezza della documentazione - evidenzia con immediatezza la complessità degli avvenimenti, il modo diverso in cui essi attraversarono le storie dei singoli e ne decisero il destino . E di ciò nessun documento forse può rendere completa testimonianza.

Scarica l'elenco generale in formato PDF.

Anna Pizzuti - info@annapizzuti.it